Basta bullshit prenatalizio!

Ogni anno ci risiamo: tisane miracolose, succhi verdi che sanno di prato falciato, regole assurde su cosa mangiare o non mangiare prima delle feste. “Depurati prima di Natale” dicono, come se il tuo corpo fosse un vecchio tappeto pieno di polvere da scuotere. Spoiler: non hai bisogno di alcun detox per affrontare le lasagne di tua nonna.

È ora di dirlo forte e chiaro: il tuo corpo non è un oggetto rotto da riparare. Non ti serve “prepararti” per il Natale, ti serve solo una cosa: vivere.

Il detox è una bufala gigantesca

Tutto comincia con una promessa seducente: “Sbarazzati delle tossine, senti il corpo più leggero, entra nel vestito rosso scintillante senza sforzo.” Ma la domanda è: tossine da cosa, esattamente? Dal semplice fatto di essere viva? 

Il tuo corpo è una macchina perfetta. Il fegato, i reni e tutti i tuoi organi lavorano giorno e notte per eliminare ciò di cui non hai bisogno. E indovina un po’? Lo fanno egregiamente senza bisogno di centrifugati dal sapore discutibile che sembrano fatti per annaffiare le piante. 

Perché ti Senti “leggera” dopo tre giorni di beveroni? 

Sai perché ti senti leggera dopo un regime detox? Perché sei affamata. Non è benessere, è deprivazione. Non hai perso peso, hai perso il buonsenso. E magari anche un po’ di dignità, mentre bevi quel beverone disgustoso convinta che “funzionerà”.

Basta con questa leggenda urbana. Il tuo corpo non è un bagno sporco da pulire. È tempo di liberarti da questo nonsense prenatalizio.

Le regole prenatalizie più assurde

Le regole natalizie sono come quelle catene di Sant’Antonio: inutili, fastidiose e completamente prive di senso. Però continuano a circolare, anno dopo anno. Vediamone alcune e demoliamole insieme.

1. “Mangia solo proteine a pranzo e brodo a cena”. Perché, mangiare quello che ti piace è troppo mainstream? Finisci a sognare crostini come se fossero diamanti. La realtà è che il tuo corpo ha bisogno di appagamento, non di tristi regimi monotematici che ti svuotano anche l’anima.
2.  “Niente carboidrati per almeno una settimana”: Oh, certo. I carboidrati: quei terribili criminali che distruggono le famiglie e rubano la magia del Natale. Spoiler: il riso non ha il potere di rovinarti le feste, ma queste regole sì. Privarti dei carboidrati è una strategia perfetta… per essere esausta e sull'orlo della compulsione alimentare.
3. “Riduci le porzioni per arrivare leggera alle feste”. Perché presentarsi famelica a un cenone natalizio dovrebbe essere una buona idea? Arrivare al cenone deprivata è come andare all’IKEA con lo stomaco vuoto. Finisci per divorare le polpette svedesi al bar prima ancora di ricordarti perché eri lì!

Immagina un Natale libero da tutto questa fuffa 

Fermati un attimo. Cosa succederebbe se dicessi "no" a tutte queste assurdità? Ecco cosa potrebbe essere il tuo Natale:

• Ti svegli e ti mangi una fetta di panettone, non perché te lo sei “guadagnato,” ma perché ti va.
• Prepari biscotti allo zenzero e ne mangi uno appena sfornato, senza calcolatrice alla mano.
• Fai una passeggiata per vedere le luci di Natale perché è bello, non perché devi “bruciare calorie.”

Il risultato? Il cibo torna a essere quello che dovrebbe essere: un piacere, non una minaccia. Nessuna battaglia interiore, nessuna “compensazione” dopo. Mangiare diventa una cosa normale, come respirare. Ed è una sensazione incredibilmente liberatoria.

La trappola del controllo: perché è ora di ribellarti?

Segui regole restrittive, ti presenti al Natale stanca e affamata, perdi il controllo, ti senti in colpa. E poi? Ricominci con le stesse regole l’anno successivo. È un ciclo infinito che non porta da nessuna parte.

Il problema non è il cibo. Il problema sono le regole che ti convincono che devi essere diversa, più leggera, più “controllata.” Ma la verità è che non devi dimostrare nulla a nessuno. Non alla bilancia. Non a chi ti vende tisane drenanti. Non a quella voce nella tua testa che dice “non ti meriti il panettone.”

Dire basta al bullshit prenatalizio è un atto di ribellione. Vuol dire riprenderti la normalità che ti hanno tolto. E non è nemmeno una rivoluzione: è semplicemente scegliere di vivere.

Il Natale non è una maratona da preparare. Non è una gara contro le calorie. Il Natale è lì per essere vissuto, non guadagnato. Lascia stare le tisane depurative e goditi il pandoro.